Sono 27 mila le assunzioni programmate dalle imprese siciliane per aprile 2023 e quasi 100 mila per il trimestre aprile-giugno, con un incremento della domanda di lavoro di quasi 9mila unità rispetto all’aprile 2022 (+46.75%) e di circa 24mila unità sul corrispondente trimestre (+31.2%). Immediate opportunità di lavoro sono offerte dal comparto dei servizi turistici con oltre 8mila lavoratori ricercati in concomitanza delle festività pasquali.
A delineare questo scenario è il Centro Studi di Assoesercenti che ha analizzato i dati del Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
Per dimensioni di imprese, nel mese di Aprile, il 40,9% delle assunzioni è previsto in quelle sotto i 10 dipendenti ed il 36,2% nelle imprese con dipendenti compresi tra le 10 ed le 49 unità.
L’industria, complessivamente, programma 5,5mila entrate nel mese e circa 27mila nel trimestre, con una crescita, rispettivamente del 18% e del 51,1%, rispetto a un anno fa.
Ad aprile, il manifatturiero è alla ricerca di 1.750 lavoratori che salgono a 12,5mila nel trimestre. Ad offrire le maggiori opportunità lavorative sono le industrie della meccatronica (370 contratti da attivare nel mese e circa 1,5mila nel trimestre), seguite da quelle della metallurgia (220 nel mese e 940 nel trimestre), della chimica-farmaceutica (100 nel mese e 800 nel trimestre) e della moda (90 nel mese e 370 nel trimestre). Il comparto delle costruzioni, infine, programma per il mese 3,7mila entrate che salgono a 14,1mila nel trimestre.
I servizi sono alla ricerca di 14mila lavoratori nel mese e di circa 46,6mila entro giugno, che corrispondono rispettivamente ad aumenti del 50,6% e del 46,6%. Di rilievo, la domanda di lavoro della filiera del turismo con 8mila opportunità offerte nel mese e oltre 26mila nel trimestre aprile-giugno. Molteplici anche le opportunità di lavoro offerte dai servizi alle persone, con quasi 7mila entrate programmate nel mese e quasi 23mila nel trimestre. Seguono il commercio (2.300 nel mese e 8.900 nel trimestre) e i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (circa 2.200 contratti nel mese e 6.600 nel trimestre).
Analizzando le previsioni nazionali, la domanda di lavoratori immigrati dovrebbe sfiorare in Sicilia ad aprile le 5.670 unità, pari a circa il 21% del totale delle assunzioni programmate.
Sempre molto elevata la difficoltà di reperimento del personale. Tra le figure di più difficile reperimento il borsino delle professioni del Sistema Informativo Excelsior mette in evidenza, per le professioni tecniche e ad elevata specializzazione, i tecnici della salute, i tecnici della gestione dei processi produttivi, i tecnici in campo ingegneristico, gli analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni; mentre tra le figure degli operai specializzati vanno segnalati i fabbri ferrai costruttori di utensili, gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni e i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica.
Anche le imprese del settore turismo lamentano difficoltà nella ricerca delle figure professionali e del personale non qualificato. Proprio quest’ultime sono di più difficile reperimento, in particolare facchini, camerieri semplici, lavapiatti e addetti alle pulizie. La mancanza di personale porterà nei prossimi mesi le imprese a misurarsi con una situazione complessa e imprevedibile dal punto di vista organizzativo dei processi produttivi. A livello territoriale, infine, si osserva una più elevata crescita delle assunzioni, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nella provincia di Palermo (+2mila nel mese di aprile), Catania (+1,7mila nel mese di aprile), Trapani (+1,3mila nel mese di aprile) e Messina (+970 nel Mese di aprile) grazie alle previsioni molto favorevoli del turismo, dei servizi alle persone e di trasporti e logistica. Il Settore Turistico, infatti, registra un incremento di previsione di assunzioni di oltre il 120% con Palermo e Trapani in prima fila, anche se Messina registra valore assoluto più alto per il periodo di Aprile 2023.
Il settore del commercio mantiene più o meno lo stesso trend dello scorso anno con Catania e Messina che segnano rispettivamente un -17% e -30% sulla previsione di assunzioni.
«Dai dati emerge un quadro molto chiaro – commenta il presidente di Assoesercenti Sicilia Salvo Politino -. Il mercato del lavoro è in ripresa, così come il numero di assunzioni. Un plauso va anche all’intera categoria datoriale che, in questi anni difficili, ha saputo resistere alla crisi e ai rincari. Tuttavia ci aspettiamo maggiori investimenti da parte del Governo affinché il Paese possa risollevarsi definitivamente. C’è da evidenziare, inoltre, – aggiunge Politino – che le aziende hanno enormi difficoltà a trovare personale qualificato e specializzato: l’acquisizione di competenze da parte dei giovani che si avviano al mondo del lavoro è un tema di cruciale importanza per il futuro dell’imprenditoria del Paese. Auspichiamo che la parte delle risorse del PNRR – conclude Politino – destinata proprio alla formazione professionale, possa essere avviata il prima possibile per sopperire alla mancanza di figure professionali. Bisogna puntare sulla formazione professionale regionale di figure turistiche, ma anche rivedere la gestione del reddito di cittadinanza e dei flussi di immigrazione».
Elaborazioni Centro Studi Assoesercenti su dati del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.